Non fa sconti Vincenzo De Luca al Pd e a Elly Schlein. Il governatore della Campania contro il Partito Democratico e la sua segretaria.
Parla di pinguini, imbecilli, anime morte ma anche di cafoni e maleducati. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, non le manda a dire al Partito Democratico e alla sua segretaria Elly Schlein nel corso della Festa dell’Unità di Napoli e annuncia che farà una sorte di opposizione interna con tanto di tour in Italia per portare avanti un’idea diversa da quella attuale nel partito.
Vincenzo De Luca contro Pd e Elly Schlein
Sono tanti i sassolini che De Luca si è voluto togliere al termine della Festa dell’Unità a Napoli. Parole che sono destinate a generare rumore, specie per i termini utilizzati, ovviamente, sopra le righe.
“Il problema non è il terzo o quarto mandato, il problema per il Pd è Vincenzo De Luca, un uomo libero, senza padroni. Questa cosa mi diverte”, ha detto il Governatore della Campania. Il desiderio è quello di portare avanti un’idea di partito diversa da quella che c’è adesso e in tale ottica ecco l’annuncio di una sorta di tour per l’Italia: “Dentro il Pd c’è un tasso altissimo di presunzione, perché pensiamo di essere moralmente superiori agli altri, invece in molti casi siamo inferiori e inconcludenti. Ci sono dirigenti che passano la vita a organizzare correnti. L’unica salvezza del Pd, piaccia o no, è la rete di amministratori”.
“Se avessimo tanti voti quanti maleducati ci sono a questa Festa, saremmo il primo partito in Europa. La buona educazione è una precondizione. A Paestum si è svolta l’assemblea nazionale di Forza Italia, hanno avuto un atteggiamento di rispetto e civiltà nei confronti nostri e miei, vorrei che nel Pd maturasse la stessa educazione”. Il commento di De Luca prosegue poi: “Pensavo di essere venuto al congresso di Fratelli d’Italia e invece era il Pd. Anche perché io intrattengo rapporti con i militanti, con i cittadini che non hanno tempo da perdere con gli imbecilli”.
L’attacco alla Schlein
“È eccessivo anche un mandato se uno è imbecille. Ma è un dovere democratico dare la parola ai cittadini per sapere da chi devono essere governati. Chi deve decidere, qualche imbecille che sta a Roma che non ha neanche il voto della madre? C’è gente che non rappresenta niente a parla. Cialtroni che vivono a Roma di parassitismo”, ha detto al veleno il governatore campano.
Poi l’affondo anche alla Schlein: “Chi vi sta parlando è il più votato d’Italia, a Napoli il Pd ha il 12 per cento, non il 70 come me. Ho preso il triplo dei voti di Elly Schlein, non dico ringraziatemi, ma siate educati. Io non vengo da famiglia benestante, siamo stati abituati ad avere educazione e umiltà. Invece nel Pd se ti va bene non ti aggrediscono”, ha aggiunto prima di chiudere parlando di “fesserie” e di “maleducati” e “scostumati”.